140 mln di euro per la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha ufficializzato la firma del decreto attuativo che fissa i criteri, le condizioni e le procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni del bando economia circolare con una dotazione pari a 140 milioni di euro.
Progetti ammissibili.
Dovranno prevedere attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti. In particolare, dovranno sviluppare tecnologie abilitanti relative a:
- Innovazioni di prodotto e di processo per l’utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un’ottica di economia circolare o a “rifiuto zero” e di compatibilità ambientale (innovazioni eco-compatibili).
- Progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati per il rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime.
- Sistemi e strumenti per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua.
- Strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo.
- Sperimentazione di nuovi modelli di Packaging intelligente (Smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati.
Agevolazione. è composta da un finanziamento agevolato pari al 50% delle spese e da una quota di contributo a fondo perduto:
- 20% per le imprese di micro e piccola dimensione;
- 15% per le imprese di media dimensione;
- 10% per le imprese di grande dimensione.
Agli Organismi di ricerca è concesso un contributo diretto alla spesa per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili complessivi pari al 20 per cento, comprensivo dell’agevolazione sostitutiva del Finanziamento agevolato.
Il progetto dovrà prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 500 mila euro e non superiori a 2 milioni di euro ed avere una durata non inferiore a un anno e non superiore a tre anni.
Soggetti Beneficiari.
Imprese operanti nel settore Manifatturiero o dei servizi diretti al settore manifatturiero, Centri di ricerca e Reti di imprese del territorio nazionale.
Tempistica e Modalità di presentazione delle domande.
Sarà possibile presentare le domande di agevolazione a partire dal 5 novembre 2020. Le domande saranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione